Segnaliamo alcune delle principali novità della nuova stagione sportiva:

AFFILIAZIONE e TESSERAMENTO

AFFILIAZIONE (le società NON ASD sono escluse)
A partire dal 1° Luglio 2023 è entrato in vigore il nuovo Mod. 1/T : eventuali affiliazioni/rinnovi effettuate con modulistica non aggiornata alle normative di legge, saranno considerate sospese.
Il nuovo modello contiene due importanti novità:
-la società affiliata deve, non solo dichiarare il possesso o meno dei requisiti di legge, ma anche esplicitare in modo chiaro la volontà o meno di essere iscritta al RAS.

è obbligatorio per legge nominare un Responsabile della protezione e tutela dei minori. È un incarico importante e delicato in merito alle iniziative volte a prevenire ogni forma di abuso sui minori in ambito sportivo e a prevenire ogni forma di violenza di genere e di discriminazione sulla base del sesso, della razza, dell’orientamento religioso, sessuale ecc.

DISCIPLINE SPORTIVE DICHIARATE (le società NON ASD sono escluse)
È importante che al momento dell’affiliazione vengano indicate solo le discipline realmente praticate e che per ciascuna di esse siano tesserati un numero di atleti congruo e sufficiente per praticarla. In caso venga segnalata una anomalia sui tesserati è necessario tesserare immediatamente gli atleti mancanti.
Non sarà più possibile eliminare una disciplina sportiva dalla affiliazione, se essa è già stata comunicata al Registro. Sarà invece possibile andare ad aggiungere successivamente altre discipline.

NUMERO MINIMO DI TESSERATI e CONSIGLIO DIRETTIVO (le società NON ASD sono escluse)
La normativa prevede che le cariche sociali siano soltanto quella di Presidente/Legale Rappresentante, di Vice Presidente e di Consigliere di società. Pertanto coloro che hanno incarichi dirigenziali diversi (Segretario SGS – Amministratore/Tesoriere AMS – Responsabile Tecnico RTS) non fanno parte del Consiglio Direttivo, a meno che non siano anche eletti anche come Consigliere, Vicepresidente, Presidente.

La Società sportiva deve avere un numero di tesserati non inferiore a 7, per poter procedere con l’affiliazione, tra i quali devono essere obbligatoriamente presenti:
– il Presidente/Legale rappresentante
e, tranne per le società di capitali con “Amministratore Unico”, anche
– il Vice Presidente
– tutti gli altri membri del consiglio direttivo, tesserati con tessera ordinaria AT o NA e qualifica di Consigliere.
Le ASD/SSD iscritte al registro del CONI devono provvedere a tesserare tutti i membri del Consiglio Direttivo, esattamente così come riportato nel Verbale di elezione, nei nomi, nel numero e nelle cariche assegnate (ne uno di più, ne uno di meno), pena la sospensione dal Registro.
La carica di Consigliere (COS) deve risultare come prima carica dirigenziale nella tessera. Poi di seguito possono essere anche inserite altre cariche diverse.

Numero di tesserati insufficiente per la disciplina dichiarata: Iscriversi al Registro, ad esempio, per la disciplina di Calcio a 11 e poi tesserare solo 3 calciatori è un errore che può costare la sospensione dal Registro. Ricordiamo che è importante che in affiliazione siano indicate solo le discipline realmente praticate con un numero di atleti congruo e sufficiente per praticarla.

STATUTO SOCIALE (le società NON ASD sono escluse)
È obbligatoria la registrazione dello Statuto sociale; lo Statuto deve essere a norma delle vigenti leggi, e quindi non puo’ essere antecedente al 01/01/2003 (giorno in cui è entrata in vigore la normativa attuale); ulteriori aggiornamenti statutari si renderanno necessari nel prossimo futuro a seguito dell’entrata in vigore della riforma.

ISCRIZIONE AL NUOVO REGISTRO R.A.S. (Sport&Salute) (le società NON ASD sono escluse)
Per iscriversi al Registro è necessario essere affiliati al CSI per l’anno sportivo in corso; qualora la affiliazione sia scaduta e non venga subito rinnovata, la ASD/SSD risulterà sospesa dal Registro fino all’avvenuto rinnovo. Senza un’iscrizione “valida” in corso, la ASD/SSD non può fruire dei benefici e agevolazioni previsti.
Il Registro raccoglie automaticamente i dati e i documenti della società caricati nel portale CSI al momento della affiliazione/rinnovo, per questo è fondamentale che quest’ultima avvenga con la massima precisione. La società, tramite il Presidente/Legale Rappresentante, deve provvedere a creare un’utenza per accedere al Registro e verificare che l’iscrizione sia andata regolarmente a buon fine.
Per farlo bisogna accedere all’indirizzo: https://registro.sportesalute.eu, inserire il Codice Fiscale della ASD/SSD e quello personale del Presidente/Legale Rappresentante e poi seguire le istruzioni a video.
Se cambia il presidente della società, la denominazione o la sede legale?
Nel caso in cui il Presidente in carica venga sostituito, è necessario procedere alla celebrazione di una nuova assemblea elettiva che, nei limiti e forme stabiliti dallo Statuto sociale, elegge il Legale Rappresentante e/o i membri del Consiglio Direttivo, redigendone apposito verbale. Entro il termine di 30 giorni, tale verbale va consegnato da un intermediario abilitato (ad es. commercialista) alla Agenzia delle Entrate che apporterà le necessarie correzioni, rilasciando un nuovo codice fiscale aggiornato.
Attenzione: il Codice Fiscale della società resta sempre lo stesso, vanno solo apportate le modifiche intercorse.
I documenti aggiornati (il verbale di elezione e l’attestato del Codice Fiscale) dovranno essere consegnati in copia digitale anche al CSI. Sul portale dei tesseramenti vanno eliminate le vecchie cariche dalle tessere dei precedenti dirigenti ed inserite su quelle dei nuovi dirigenti, che devono essere tesserati. Successivamente, sempre entro il termine di 30 giorni dalla elezione, sarà necessario creare l’utenza sul Registro per il nuovo Presidente.

Tesseramento profughi UCRAINI (valido per tutte le società CSI)
L’iniziativa di tesseramento gratuito per i ragazzi minorenni in fuga dal conflitto in Ucraina, effettuabile dalle societa’ sportive direttamente sulla piattaforma di tesseramento online, verra’ ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2023.

INSERIMENTO ATTIVITA’ SPORTIVE E DIDATTICHE (le società NON ASD sono escluse)
Le società ASD/SSD devono annualmente auto dichiarare le attività sportive (eventi, campionati, manifestazioni) e/o le attività didattiche (corsi sportivi, allenamenti ecc.) che organizzano oppure a cui partecipano.
Circa le attività sportive ufficiali del CSI, esse vengono inserite d’ufficio da parte dei Comitati territoriali competenti che le organizzano. Le società affiliate, perciò, dovranno dichiarare solo le attività sportive non ufficiali (tornei, gare amichevoli, ecc.) a cui prendono parte o che organizzano.
Circa le attività didattiche, cioè i corsi di avviamento allo sport per adulti o giovani, compresi gli allenamenti, devono essere dichiarate dalla società affiliata, poiché il CSI non ne è a conoscenza.
Per inserire le attività è necessario accedere all’area di Tesseramento Online del CSI con le apposite credenziali e caricare nell’apposito box tutte le attività svolte o in programma.
La totale mancanza di attività sportive e/o didattiche, comporta una anomalia bloccante e perciò la sospensione della affiliata dal Registro.

TUTELA DEI MINORI (valido per tutte le società CSI)
Il D.Lgs. n. 39 del 28/02/2021 prevede che gli Organismi Sportivi redigano le linee guida per la predisposizione dei modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva e dei codici di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione, o per ragioni di etnia, religione, convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale.
Le linee guida vengono elaborate con validità quadriennale sulla base delle caratteristiche delle diverse associazioni e delle società sportive e delle persone tesserate.
Qualora la associazione/società sportiva tesseri atleti minori, cioè di età inferiore ai 18 anni, è tenuta a rispettare severe norme di legge emanate per la loro tutela, attuando i previsti strumenti finalizzati alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile.
Essi sono:
– la verifica dell’eventuale esistenza di condanne per reati sessuali a danno di minori o di misure interdittive, iscritte al Casellario Giudiziario (come previsto dal D.lgs. n. 39 del 04/03/2014) a carico dei propri lavoratori/collaboratori qualora il loro impiego comporti contatti diretti e regolari con minori. Da tale norma appaiono esclusi i “volontari” (cioè coloro che collaborano a titolo gratuito con la associazione/società); tuttavia in virtù di una ampia interpretazione della ratio della norma, a tutela dei minori, si può pensare di estendere tale obbligo, indipendentemente dal regime contabile e fiscale adottato, anche per quelle fattispecie in cui non siano configurabili “rapporti di lavoro” in senso stretto, come nel caso degli incarichi di promozione sportiva conferiti agli istruttori;
– l’obbligo di designare un “Responsabile della protezione dei minori”, preposto alla prevenzione ed al contrasto di ogni tipo di abuso e di violenza, nonché alla protezione dell’integrità fisica e morale dei giovani sportivi. La sua nomina deve essere comunicata al CSI e ai vari Organismi Sportivi a cui la associazione/società sportiva aderisce, all’atto della affiliazione e dei successivi rinnovi della stessa (va inserito sul Mod. 1/T);
– predisporre un Modello Organizzativo idoneo a prevenire quei reati ed un Codice di Condotta, ispirati alle normative e linee-guida in materia emanate dall’Organismo Sportivo di affiliazione secondo l’art. 16 del D.Lgs. 39/2021 e consegnarlo all’Organismo di affiliazione.